Lite con Linus: Claudio Cecchetto racconta la sua versione
La recente lite tra Claudio Cecchetto, fondatore di Radio Deejay, e Linus, attuale direttore artistico della stessa emittente, ha destato l'attenzione del pubblico. Lo scontro è avvenuto in diretta durante la trasmissione "Deejay chiama Italia", scaturito dalla critica di Linus sul film dedicato a Cecchetto, da lui definito "poco interessante" e con un termine che l'ex amico ha giudicato offensivo.
Claudio Cecchetto, noto produttore discografico e conduttore televisivo, ha deciso di raccontare la sua versione della storia al Corriere della Sera. Ha iniziato parlando del suo addio a Radio Deejay, spiegando che la radio era stata fondata con i suoi soldi e che, in quelle condizioni, non poteva rimanere. Linus, invece, decise di restare quando la radio divenne dipendente dal Gruppo L’Espresso, scegliendo di stare dalla parte del più forte. Cecchetto ha sottolineato che non vuole alimentare un dualismo inesistente, ma ha dichiarato che i suoi antagonisti erano L’Espresso e De Benedetti.
Il documentario "People from Cecchetto" è stato il catalizzatore della lite, secondo Linus. Quest'ultimo ha sostenuto che il documentario ha avuto un basso share, ma Cecchetto ha difeso il lavoro, sostenendo che l'indice di gradimento era alto. Ha citato la presenza di personaggi come Jovanotti, Amadeus, Fiorello, Gerry Scotti, Fabio Volo, Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti e la DeeJay’s Gang, affermando che Linus ha "sminuito tutta questa gente fantastica".
Sul commento specifico di Linus durante la trasmissione del 21 dicembre, in cui ha definito "fesso" il film di Cecchetto, quest'ultimo ha affermato che della situazione bisogna chiedere conto a Linus e non a lui. Al momento, si concentra sul suo ruolo di direttore artistico per Visit Romagna, l'azienda di promozione turistica della Romagna, lasciando intendere che per lui è sufficiente come risposta alla domanda. La lite continua a essere oggetto di discussione tra i fan e gli appassionati del mondo dello spettacolo.
