Giada Iriti, vincitrice del reality SuperMiss
Ventidue ragazze, hanno passato 5 giorni tra Riccione e Rimini, tra Selfie Game, prove di abilità , sfilate e divertimento per dar vita al reality SuperMiss, da un idea di Devis Paganelli per la Are Communication International.
Tra le concorrenti è emerso il nome di Giada Iriti che ha saputo giocare senza farsi "nominare" e facendosi "aiutare" dai tanti followers sui socialnetwork.
A condurre il "game", la newtalent Deola Godini, frizzante e bellissima fotomodella veneta della Vogue Top Models Agency. In onda sui canali Sky da settembre prossimo, con 10 minipuntate da 15 minuti, Supermiss, sta già preparando l'edizione invernale che si terrà tra le montagne innevate di una città a sorpresa.
Ciao Giada, cosa consiglieresti di visitare a chi si reca in vacanza a Rimini e Riccione?
Riccione è veramente bella, oltre le spiagge consiglio una passeggiata lungo il famoso viale Ceccarini,centro della movida estiva con tantissimi negozi e locali stupendi.
Raccontaci il tuo arrivo a Rimini e le tue sensazioni.
Sono arrivata a Riccione dopo un lungo viaggio in treno,stanchezza e ansia ma tanta voglia di mettermi in gioco e di vivermi al meglio questa bellissima avventura.
Come ti sei trovata con le tue colleghe di "gioco"?
Con le mie colleghe di gioco fin da subito mi sono trovata benissimo. Con alcune ho legato particolarmente ed è nata una bella amicizia.
Cosa ti è piaciuto di questo reality?
Di questo reality mi è piaciuto soprattutto il rapporto che si è creato tra noi concorrenti e le varie attività a cui ci hanno fatto partecipare.
Cosa non ti è piaciuto?
Quello che non mi è piaciuto proprio è stata la prova coraggio,dove dovevamo superare le nostre fobie,se ci penso tremo ancora adesso!
In cosa pensi di aver fatto la differenza?
Sicuramente l’aiuto di amici e parenti che mi hanno supportato sui social ha contribuito a fare la differenza, ma anche il buon rapporto con le mie colleghe di gioco che non mi hanno nominata permettendomi di vincere!
Pensavi di vincere? Cos'hai provato quando hai sentito nominare il tuo nome?
Lo speravo ma non lo pensavo, sapevo di aver totalizzato moltissimi punti ma credevo di essere per questo tra le più nominate.
Quando ho sentito nominare il mio nome é stata un’emozione indescrivibile, il cuore batteva fortissimo, le gambe tremavano e tra gli abbracci delle mie compagne sono scese lacrime di gioia.